La Fondazione Gianetto e Graziella Ambrosoli, con sede a Lugano, fu costituita nel 1990 da Graziella Ambrosoli in ricordo di suo marito Gianetto ed iscritta al registro delle Fondazioni svizzere che soggiacciono ai controlli degli uffici di revisioni federali.
Venne nominato il primo Consiglio di Fondazione con Graziella Ambrosoli, il nipote Enrico Pagani e Padre Callisto Caldelari, Priore del Santuario della Madonna del Sasso di Locarno (cantone Ticino). Nel corso degli anni ci furono cambiamenti del Consiglio in seguito ai decessi dei soci fondatori. La presidenza venne assunta da Pia Pagani de Marchi, vedova di Enrico.
Lo scopo della Fondazione è l’aiuto all’infanzia nel Terzo Mondo, in Svizzera e principalmente nel Cantone Ticino.
L’aiuto rivolto al Terzo Mondo consiste nel partecipare, in collaborazione con altre associazioni, allo sviluppo di progetti dedicati alla salute e alla formazione. Mantenendo il desiderio della fondatrice, vengono privilegiate le associazioni piccole e direttamente operanti sul territorio.
In Canton Ticino l’attenzione è portata sostanzialmente ad associazioni che svolgono le loro attività con bambini ammalati, socialmente più deboli, supportando le famiglie e lo sviluppo culturale infantile.
Per il Terzo Mondo uno sguardo particolare viene dato alla cura e alla prevenzione della salute, rivolgendo l’attenzione alle condizioni ambientali, sociali e all’igiene.
Inoltre viene riservata molta attenzione ai bambini diversamente abili che sovente sono confrontati, oltre che alle loro proprie difficoltà, ad un’esclusione dalla società.
Nell’ottica di fornire gli strumenti per uscire dalla povertà ed affrontare i cambiamenti della società, il Consiglio di Fondazione sostiene sensibilmente il settore formativo con interventi che possono andare dalla costruzione di scuole, al sostegno dei docenti o all’acquisto del materiale didattico.
Il procedere della Fondazione è dapprima un contatto con le associazioni che fanno richiesta di sostegno, inseguito il Consiglio di Fondazione valuta i diversi elementi e, talvolta, vengono fatti dei sopralluoghi in modo da poter analizzare la validità dei progetti, il loro inserimento nel Paese e le possibili prospettive future per una gestione autonoma ed indipendente.
Nel corso degli anni sono stati sviluppati progetti in Africa, Asia, America Latina e Centrale e nel Cantone Ticino.